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L’imbattibile sinergia di Fluxus e Colunbus i brevetti firmati Italia Smart Building e Microdevice.

Abbiamo intervistato il Sig. Stefano Saleri di Lumezzane, titolare della FAST 3D professionista della stampa 3D, laureato in ingegneria meccanica presso l’Università di Durban (Sudafrica) e sua moglie, la Signora Savina Bugatti, sales manager presso la Illcar di Bugatti srl., laureata in Scienze Economiche all’Università Cattolica di Milano. Ci hanno ricevuti nella loro accogliente casa, in cui vivono con i loro due figli da un paio d’anni sfruttando al massimo i vantaggi dei sistemi integrati Fluxus e Colunbus.

Come vi trovate nella nuova casa gestita dai sistemi brevettati di Italia Smart Building e Microdevice?

Molto bene. Prima di entrare nel vivo dei sistemi, ritengo doveroso precisare che la scelta condivisa a monte da me e mia moglie è stata quella di realizzare una casa sostenibile, cioè che riuscisse a rispondere a tutti i moderni standard di comfort. L’abitazione è stata ben isolata e progettata per garantire un uso razionale delle risorse mediante sistemi di automazione per il risparmio energetico ed impianti per l’autoproduzione elettrica.

Come viviamo una casa gestita dagli innovativi sistemi di Italia Smart Building e Microdevice? Bene. Se dovessi riassumere la nostra esperienza in una sola parola direi “serenità”, basti pensare al fatto che questi sistemi gestiscono autonomamente una centrale termica costituita da una pompa di calore Weishaupt da 21,6 Kw, due zone di fotovoltaico, una a tetto ed una a terra ed il solare termico, che assieme amministrano il riscaldamento e raffrescamento della casa, l’acqua sanitaria, il riscaldamento della piscina e l’irrigazione dei giardini.

Le due aziende ci hanno seguito passo dopo passo nella realizzazione dei nostri desideri e a distanza di due anni siamo soddisfatti della nostra scelta. Il software gestisce tutto con estrema precisione: oltre alla centrale, gestisce i consumi sulle prese, ci sono sensori che fanno da antifurto e gestiscono l’illuminazione delle varie stanze in modo che le luci siano accese solo quando serve. Da qui o da qualsiasi parte del mondo ci troviamo, abbiamo il totale controllo della casa.

Avete riscontrato dei difetti nei sistemi?

Fortunatamente, di difetti non ne abbiamo ancora trovati, anzi siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel constatare che, una volta collaudato l’impianto e girato l’interruttore, tutto ha sempre funzionato senza mai aver avuto bisogno di assistenza o messe a punto.

Siamo sereni perché sappiamo esattamente dove sono gli impianti, che sono completamente ispezionabili, modificabili ed implementabili. In caso di eventuali manutenzioni, non è necessario rompere nulla. Siamo soddisfatti dell’affidabilità del sistema, che incontra ogni nostra esigenza. Per esempio, la mattina posso svegliarmi con l’apertura automatica delle ante, trovare in bagno una temperatura ottimale, fare la doccia senza che pressione cali o che la temperatura cambi in caso di utilizzo simultaneo di più sanitari. Tutto ciò è possibile grazie alla gestione intelligente degli impianti di Fluxus, che sono appositamente sovradimensionati per garantire il massimo confort.

Sig. Stefano Saleri e Savina Bugatti

Intervista al Sig. Roberto Turri Zanoni:

Abbiamo intervistato il Sig. Roberto Turri Zanoni, presidente dell’Associazione Volontari Ambulanza Valle Sabbia all’epoca della costruzione della nuova sede operativa. Convinto innovatore e sperimentatore, fu il primo a comprendere le potenzialità e i vantaggi che Fluxus avrebbe potuto portare alla nuova sede. Nell’Associazione, Turri Zanoni si occupa tutt’oggi della gestione contabile.

Come vive l’Associazione una sede così tecnologicamente avanzata?

La vive molto bene. Pensi che l’associazione è composta dai gruppi di Bagolino, Ponte Caffaro, Idro, Vestone, Savallese, Agnosine/Bione, Sabbio Chiese ed è convenzionata con AREU per il servizio di Emergenza Urgenza operando principalmente in tutta la media alta Valle Sabbia per merito di oltre 300 volontari certificati, che compiono annualmente più di 2.500 interventi dei quali oltre 1.000 per le emergenze/urgenze. S’immagini quanta gente vive la sede 24 ore su 24, con turni diversi ed esigenze diverse, ma nonostante ciò tutto funziona perfettamente. Non abbiamo mai avuto malfunzionamenti o disagi.

Ci dice che è soddisfatto dei sistemi brevettati da Italia Smart Building. Cosa l’ha colpita in particolare di questi sistemi?

Per riallacciarmi a quanto detto, ritengo che la domotica sia valida quando gli utilizzatori non ne percepiscono la presenza e coloro che hanno accesso al software ne possano modificare le impostazioni generali in modo semplice e intuitivo, proprio come avviene per questi sistemi, senza essere costretti a chiamare un tecnico per ogni modifica.

La sede di Nozza di Vestone l’abbiamo ultimata nel 2014, e da allora è in funzione questo sistema di building automation che gestisce riscaldamento, accessi e molto altro.

Quello che più mi aveva affascinato all’epoca era questo nuovo modo di gestire il cantiere. Avevamo delle scadenze per l’ultimazione dei lavori legati ad un finanziamento e la combinazione tra Fluxus e Colunbus ci prospettava tempi ridotti e un abbattimento dei costi sull’intero cantiere, ma soprattutto la tranquillità di poter decidere la modifica dell’impianto o la sua implementazione anche in futuro in base alle effettive esigenze dell’Associazione.
Le promesse sono state mantenute. Abbiamo addirittura potuto installare un lavandino aggiuntivo dopo il termine dei lavori senza alcuna rottura di murature o pavimenti. Impensabile con un impianto tradizionale.

Roberto Turri Zanoni