Villa Privata a Lumezzane

Panoramica iniziale del progetto:

La villa in questione è un immobile con una storia particolare. Da 30 anni era una casa di Lumezzane terminata al rustico ed abbandonata a sé stessa.

Poi un bel giorno del 2014 l’ingegner Saleri decide di donarle una nuova vita: vuole trasformare quell’immobile datato in qualcosa di avveniristico. L’idea è quella di renderlo moderno dotandolo degli impianti più ecologici ed all’avanguardia: pompe di calore, pannelli fotovoltaici, impianti solari termici, eccetera, eccetera. Ha la possibilità di sperimentare e di rendere quella villa un gioiellino di ecologia, tecnica e tecnologia.

Problematiche / esigenze:

Inserire all’interno di un unico edificio impianti così avveniristici e magari anche non così diffusi nel modus operandi dell’edilizia italiana può però rendere le cose complicate. È necessario che ogni aspetto venga definito nei minimi dettagli, è fondamentale che non vi siano errori sotto traccia che possano inficiare la bontà del progetto globale.

Come poter trovare la giusta combinazione di diverse componenti che devono ancora diventare di uso comune? Come poter avere la serenità di sperimentare soluzioni innovative di cui si deve ancora testare l’efficacia nella vita di tutti i giorni? E se poi si scoprisse di avere bisogno di un’implementazione degli impianti? Se domani si trovasse una soluzione ancora più ecologica ed efficace per gestire le utenze domestiche e si rimpiangesse di non avere aspettato un altro po’?

Tutte queste domande e tutti questi dubbi non possono però trovare una risposta nei soliti modi di fare cantiere e questo l’ingegnere lo sa. Seguendo la metodologia tradizionale tutta l’impiantistica finirebbe infatti sotto uno spesso massetto a sua volta collocato sotto il riscaldamento a pavimento, a sua volta posizionato al di sotto di una caldana e del pavimento sovrastante.

Una volta terminati i lavori, sarebbe molto complicato poter accedere alle tubazioni e sarebbe possibile solo grazie ad ingenti rotture ed un importante impegno finanziario.

Soluzioni e vantaggi portati da Fluxus:

Una soluzione però è possibile e l’ingegner Saleri la trova: si chiama Fluxus.

Grazie al sistema brevettato da Italia Smart Building è infatti possibile progettare e gestire il lavoro in cantiere in un modo del tutto nuovo: più funzionale, più veloce, più sicuro. Il metodo Fluxus prevede infatti che le diverse tubazioni (quelle di mandata e ritorno dell’impianto idraulico di riscaldamento nonché quelle dell’acqua sanitaria calda e fredda), il condotto dell’aspirazione centralizzata ed i cavi elettrici, elettronici e multimediali siano tutti collocati all’interno di un alloggiamento in alluminio dislocato lungo il perimetro interno dei vani dell’immobile.

Questo alloggiamento è poi completamente e facilmente ispezionabile. Ciò si traduce non solo in minor costi di gestione dei guasti (dato che non è più necessario rompere il pavimento per trovarli!) ma anche in una impareggiabile capacità di modulazione dei sistemi utilizzati. È possibile implementare gli impianti, modificarli per adattarli al meglio alle proprie esigenze, farli evolvere nel tempo con l’evolversi delle nuove tecnologie.

In questo modo l’ingegner Saleri può rilassarsi: può sperimentare tutte le soluzioni innovative che desidera perché ha la serenità di poterle mettere a punto anche a lavori terminati senza dover spendere una fortuna. Per poter godere al massimo di tutti i benefici di questa filosofia degli impianti, l’ingegnere decide poi di applicare anche all’impianto elettrico i principi di Italia Smart Building tramite l’utilizzo di Colunbus, un sistema che permette di avere prese, interruttori e domotica scorporati dalle parti in muratura, ispezionabili ed espandibili.

È un successo, i lavori al cantiere procedono senza intoppi perché con queste nuove modalità il lavoro è molto più pratico, ordinato ed attento: nessun errore potrà essere nascosto sotto uno spesso massetto!

Al termine della fase di realizzazione, poi, l’ingegnere può godere di una tranquillità impagabile: sapere esattamente dove è collocata ogni singola parte degli impianti, così da poterla modificare a proprio piacimento senza alcuna difficoltà. Grazie all’applicazione della filosofia ISB può inoltre godere di una praticità ed un controllo senza pari grazie all’introduzione della domotica: in ogni istante può verificare per esempio gli accessi, monitorare l’ascensore, le temperature, la funzionalità delle pompe di calore. Un livello di controllo incredibile fino a poco tempo fa. E senza bisogno di nessuna messa a punto! Quando si gira l’interruttore la prima volta ogni sistema è già perfettamente funzionante e non necessita di altri interventi: si può vivere da subito la propria abitazione.

Fluxus ha allora permesso un sogno: rendere una villa un modello di avanguardia che non diventerà mai obsoleto perché si evolverà con il progredire della tecnologia.