La crisi economica ha infatti da un lato ridotto le possibilità finanziarie di molti, limitando la realizzazione di nuove costruzioni, mentre dall’altro ha rimesso sul mercato abitazioni a prezzi più vantaggiosi ma necessitanti di qualche intervento in più.
Se a tutto questo poi si aggiunge la legge di bilancio del 2017, che ha prorogato fino a fine anno le interessanti detrazioni riguardanti le ristrutturazioni edili e l’acquisto di mobili, il gioco è fatto. ristrutturare casa è diventato il nuovo must.
Ristrutturare casa non vuol dire però accontentarsi, anzi. Ogni cliente desidera infatti che l’immobile che possiede diventi quello dei suoi sogni, rimodellando planimetrie e rifiniture così da raggiungere il massimo grado di efficienza, funzionalità ed estetica.
Mentre gli accorgimenti di stile risultano facilmente ottenibili, le cose si fanno complesse quando si tratta di ridefinire gli spazi per adattarli meglio alle proprie esigenze. Tra muri portanti, quadri elettrici e collettori idraulici, quella che doveva essere una semplice Ristrutturazione casa diventa un’impresa titanica.
Polvere e caos regnano sovrani tra pareti da abbattere e nuovi impianti, solai e tracce da realizzare. I diversi operatori di cantiere si litigano lo spazio e, superate le varie fasi di esecuzione e risolti gli inevitabili piccoli incidenti (come il classico tubo calpestato e danneggiato), finalmente si arriva alla fase di consegna.
L’impressione, però, è spesso quella di fornire un’immobile con una data di scadenza. Ormai è qualcosa che è talmente insito nel ristrutturare casa che i più esperti nemmeno ci fanno caso ed anche i clienti più navigati accettano la cosa con triste rassegnazione.
Quegli spazi così ben pensati per le necessità di oggi diventeranno infatti ben presto inadatti per le necessità di domani. Gli impianti diventeranno obsoleti, non sapendo aggiornarsi con gli ultimi ritrovati di domotica ed innovazione che saranno sempre più alla portata di tutti.
Persino le prese ed i rubinetti risulteranno disposti nei luoghi sbagliati, nonostante in fase di progettazione siano stati pensati e ripensati più volte.
Per non parlare dei pavimenti… per quanto tempo ci si potrà godere quel parquet ricercato prima che si debba rimuovere per raggiungere una perdita?
E nel caso si sia deciso di ristrutturare casa senza rinnovare l’impiantistica, quanto tempo ci vorrà prima di dover sollevare tutto il pavimento per dover intervenire su cavi e tubi ormai deteriorati?
Ristrutturare casa in modo diverso, più pratico e funzionale, oggi è finalmente possibile.
Grazie al sistema brevettato Fluxus, infatti, si può realizzare una casa che resista davvero alla prova del tempo. Con il metodo Fluxus tutta l’impiantistica è scorporata dalle murature e dai solai e viene collocata in un alloggiamento in alluminio ed acciaio disposto appena sotto il pavimento e situato lungo il perimetro interno dell’immobile.
Questo fa sì che ogni singolo impianto (elettrico, idraulico, termico, elettronico e di aspirazione) possa essere facilmente ispezionabile e modificabile.
Addio allora alla demolizione di pavimenti, alla polvere, al rumore, necessari in caso di perdite. Eventuali rotture o cedimenti saranno facilmente identificabili e gestibili, senza la necessità di assistenza edile.
Addio alle limitazioni dettate da impianti elettrici ed elettronici datati: in ogni momento i sistemi sono ampliabili ed implementabili, anche con gli ultimi ritrovati della tecnologia e della domotica.
Addio all’assenza di flessibilità nell’arredamento e nell’utilizzo degli ambienti. Con Fluxus si possono aggiungere e spostare le prese elettriche e persino i rubinetti con una minima spesa e una grande praticità.
Ristrutturare casa significherà avere a che fare con un cantiere più ordinato e veloce che regalerà all’immobile un’eterna giovinezza. Con Fluxus potrai ristrutturare casa senza accontentarti e donando al tuo immobile una flessibilità senza precedenti, che gli consentirà di adattarsi ad ogni esigenza presente e futura.