Abbiamo intervistato il Sig. Roberto Turri Zanoni, presidente dell’Associazione Volontari Ambulanza Valle Sabbia all’epoca della costruzione della nuova sede operativa. Convinto innovatore e sperimentatore, fu il primo a comprendere le potenzialità e i vantaggi che Fluxus avrebbe potuto portare alla nuova sede. Nell’Associazione, Turri Zanoni si occupa tutt’oggi della gestione contabile.
Come vive l’Associazione una sede così tecnologicamente avanzata?
La vive molto bene. Pensi che l’associazione è composta dai gruppi di Bagolino, Ponte Caffaro, Idro, Vestone, Savallese, Agnosine/Bione, Sabbio Chiese ed è convenzionata con AREU per il servizio di Emergenza Urgenza operando principalmente in tutta la media alta Valle Sabbia per merito di oltre 300 volontari certificati, che compiono annualmente più di 2.500 interventi dei quali oltre 1.000 per le emergenze/urgenze. S’immagini quanta gente vive la sede 24 ore su 24, con turni diversi ed esigenze diverse, ma nonostante ciò tutto funziona perfettamente. Non abbiamo mai avuto malfunzionamenti o disagi.
Ci dice che è soddisfatto dei sistemi brevettati da Italia Smart Building. Cosa l’ha colpita in particolare di questi sistemi?
Per riallacciarmi a quanto detto, ritengo che la domotica sia valida quando gli utilizzatori non ne percepiscono la presenza e coloro che hanno accesso al software ne possano modificare le impostazioni generali in modo semplice e intuitivo, proprio come avviene per questi sistemi, senza essere costretti a chiamare un tecnico per ogni modifica.
La sede di Nozza di Vestone l’abbiamo ultimata nel 2014, e da allora è in funzione questo sistema di building automation che gestisce riscaldamento, accessi e molto altro.
Quello che più mi aveva affascinato all’epoca era questo nuovo modo di gestire il cantiere. Avevamo delle scadenze per l’ultimazione dei lavori legati ad un finanziamento e la combinazione tra Fluxus e Colunbus ci prospettava tempi ridotti e un abbattimento dei costi sull’intero cantiere, ma soprattutto la tranquillità di poter decidere la modifica dell’impianto o la sua implementazione anche in futuro in base alle effettive esigenze dell’Associazione.
Le promesse sono state mantenute. Abbiamo addirittura potuto installare un lavandino aggiuntivo dopo il termine dei lavori senza alcuna rottura di murature o pavimenti. Impensabile con un impianto tradizionale.