Le necessità del committente, le limitazioni del piano di governo del territorio e della soprintendenza, i vincoli strutturali, l’ambiente circostante e, non ultimo, la propria visione estetica e professionale.
Realizzare un Progetto architettonico vuol dire lasciare un’impronta indelebile, o quasi, sulla realtà. Costruire un edificio vuol dire modificare il paesaggio, dare vita ad un’idea che dovrà essere vissuta per molti e molti anni a venire, significa creare una casa dove qualcuno crescerà e formerà i suoi ricordi o un ufficio dove si scriverà la storia di un’azienda.
Come tutti i progetti ed anzi forse in misura maggiore degli altri, però, ogni Progetto edile deve fronteggiare la sfida del tempo. Il rischio che un immobile diventi obsoleto è infatti dietro l’angolo. Se un computer od un telefono divenuti superati e anacronistici vengono facilmente sostituiti con modelli più recenti, un edificio non ha questa possibilità.
Una casa che non sa più rispondere alle esigenze di chi la abita o un ufficio che non sa tenere il passo con l’evoluzione della sua azienda può sopravvivere solo con ingenti e costose ristrutturazioni.
Almeno questo era quello che accadeva fino a poco tempo fa.
Finalmente si è pensato ad un sistema per evitare l’obsolescenza e la rigidità insita in ogni Progetto edile, finalmente un immobile può evolvere in modo pratico e semplice superando i pesanti vincoli che finora lo ancoravano all’anno della sua progettazione.
Ora c’è Fluxus: il metodo brevettato da Italia Smart Building per realizzare l’impiantistica di ogni tipo di edificio. Con Fluxus la Progettazione edile si fa più rapida ed efficace: i diversi componenti dell’impianto elettrico, idraulico, termico, elettronico, di aspirazione e ventilazione vengono infatti scorporati dalla struttura dell’immobile (cioè da murature e solai) e collocati all’interno di un alloggiamento posto appena al di sotto del pavimento lungo il perimetro interno dei vani.
Ai meno esperti può sembrare un piccolo cambiamento, ma in realtà determina un grande, grandissimo risultato.
Avere tutta l’impiantistica installata con il metodo Fluxus vuol dire rendere la Progettazione edile non solo più veloce ma anche estremamente più flessibile. Il posizionamento di interruttori, punti prese e termostati non è infatti più vincolante ma può essere modificato e perfezionato senza sforzi anche in fase di cantiere mentre l’eliminazione dei collettori idraulici centralizzati nelle murature rende ancora più libera la scelta della disposizione degli arredi.
Ciò che però rende Fluxus non solo un’opzione efficace per l’immediato ma anche una scelta lungimirante è che i suoi vantaggi non si esauriscono nella fase di Progettazione edile.
Con Fluxus gli impianti diventano difatti ispezionabili, modificabili ed implementabili con estrema facilità per sempre! Questo si traduce nella possibilità di declinare secondo le proprie necessità ogni aspetto della casa o dell’ufficio.
Serve cambiare la destinazione d’uso di un locale?
Si vuole aggiungere un lavandino, spostare una presa, aggiungere della fibra ottica, implementare il sistema di domotica?
Nessun problema: basterà sollevare la copertura in acciaio (rivestita con la pavimentazione che si preferisce) per accedere ai componenti dell’impiantistica su cui si desidera operare. La necessità di assistenza edile sarà ridotta al minimo, riducendo drasticamente costi, polvere e fastidi. E tutto questo varrà anche in caso si debba intervenire su un guasto o una perdita: minimo sforzo, grande risultato!
Potendo contare su un alleato prezioso come il sistema Fluxus la Progettazione edile riuscirà allora a superare la prova del tempo, facendo sì che ogni edificio sia in grado di fare proprie senza difficoltà tutte le migliorie tecniche che verranno e di rispondere al meglio alle esigenze mutevoli di chi ci vivrà.