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Mercato dei Grani Brescia

Panoramica iniziale del progetto:

Il Mercato dei Grani è un edificio neoclassico situato a Brescia, in piazzale Arnaldo. È un immobile storico, inaugurato nel lontano 1823 come sede di deposito delle granaglie e luogo del loro commercio. È una costruzione che non passa inosservata grazie alla sua collocazione, al suo aspetto monumentale e all’imponente portico di venti arcate. Per molto tempo è stato un edificio abbandonato a se stesso, fino a quando nel 2015 il comune decise di indire un bando per donare a questo deposito una nuova vita.

Tra coloro che rispondono alla chiamata c’è l’investitore e geometra Oller Danesi. L’edificio richiede una ristrutturazione importante: si deve rinforzare la parte strutturale, riqualificare la facciata e gli elementi monumentali, suddividere gli spazi interni, dotare ogni vano di elettricità ed acqua. Questo però non vuol dire che non sia un’impresa che possa dare grandi soddisfazioni.

Problematiche/esigenze:

Per la ristrutturazione le idee sono tante, ma si devono scontrare con le limitazioni tecniche.
Come dotare un edificio di quasi 200 anni di tutti i comfort necessari al giorno d’oggi? Come intervenire su un immobile storico senza snaturarne le caratteristiche e preservandone la bellezza architettonica?

Riuscire a realizzare la ristrutturazione necessaria attingendo ai vecchi metodi costruttivi è fuori discussione: causerebbero troppi danni alle murature, che devono essere conservate in tutto il loro splendore. Diventa allora necessario pensare fuori dagli schemi, trovando soluzioni funzionali ma alternative che permettano di portare la modernità all’interno del Mercato dei Grani senza inficiarne la bellezza storica.

Soluzioni e vantaggi portati da Fluxus:

Oller Danesi riesce in questa impresa, chiedendo l’aiuto di Italia Smart Building e beneficiando del suo modo innovativo di progettare gli impianti. Traghettare il deposito delle granaglie nel nuovo millennio diventa possibile grazie a Fluxus, l’innovativo sistema brevettato per la realizzazione dell’impiantistica.

Con il metodo Fluxus tutti gli impianti vengono infatti scorporati dalla struttura dell’immobile e inseriti in un alloggiamento di alluminio e acciaio collocato lungo il perimetro interno dei diversi vani. A Fluxus si aggiunge anche un altro prodotto con alla base la stessa filosofia: Colunbus, il sistema che scorpora l’impianto elettrico portando fuori dalla muratura. Nessuna spaccatura e muri integri: la struttura storica dell’edificio viene interamente mantenuta e la soprintendenza autorizza i lavori.

Grazie a questo nuovo sistema di realizzazione degli impianti i costi di esecuzione sono certi e definiti fin da subito, permettendo agli investitori di pianificare al meglio il loro impegno finanziario nel progetto.

Nel 2016 i lavori iniziano e proseguono senza rallentamenti, anche se la suddivisione degli spazi non è stata ancora ben definita. Oltre ad essere poco “invasivo” Fluxus è infatti estremamente modulabile e adattabile alle esigenze più diverse. È possibile quindi inserire nell’edificio i moduli contenenti i tubi primari (preassemblati da Italia Smart Building) e realizzare gli allacciamenti finali solo in un secondo momento, in base alle specifiche esigenze dei futuri inquilini.
Saranno ristoranti? Negozi? Pasticcerie? Palestre? Nessun problema! Qualsiasi esigenza sarà facilmente soddisfatta in modo rapido e poco oneroso. Lo stesso vale per l’impianto elettrico che, fornito in versione standard, potrà essere ampliato grazie a Colunbus e declinato secondo le esigenze del momento.

Il Mercato dei Grani diventa allora un edificio vivo: non solo perché non più abbandonato a sé stesso, ma anche perché dotato di una nuova vocazione dinamica e moderna, che non ne intacca l’anima storico-architettonica.