Complici le diverse leggi di bilancio che negli ultimi anni hanno garantito detrazioni pari a ben il 50% delle spese per le Ristrutturazioni edili (bonus che sembra sarà mantenuto anche nella manovra relativa al 2018 di prossima approvazione) e la crisi economica, oggigiorno il must è diventato Ristrutturare casa.
I pochi rimasti a dedicarsi alla costruzione ex novo di immobili devono scontrarsi con le limitazioni sempre più stringenti dei piani regolatori, con gli oneri esorbitanti richiesti da comuni a caccia di denaro e con tante altre complicazioni burocratiche che rendono ancora più appetibile quello che prima era considerato un incubo: comprare e Ristrutturare casa.
Come ogni professionista sa, Ristrutturare Casa non è certo un processo semplice e lineare.
Se esiste qualcuno che può affermare che sia stato un procedimento senza intoppi si tratterà certamente di un caso più unico che raro. Generalmente ad ogni direttore dei lavori sarà invece capitato di imbattersi in imprevisti più o meno gravi che abbiano comportato un prolungarsi dei tempi ed un lievitare dei costi.
Le complicazioni sono il rovescio della medaglia del Ristrutturare casa, fanno parte del gioco e bisogna conviverci cercando di prevedere l’imprevedibile… ma come fare poi a spiegare ai committenti che non potranno entrare nella loro abitazione quando previsto, che dovranno aumentare il loro budget e rivedere i loro progetti?
Nel Ristrutturare Casa a volte può persino capitare che alcuni clienti si ritrovino, per il prolungarsi imprevisto delle tempistiche, a doversi trasferire in una casa in cui i lavori non sono ancora terminati: un incubo sia per i committenti che per i lavoratori. Il cantiere si rallenterà ancora di più, i tempi di realizzazione si dilateranno, lo stress arriverà alle stelle.
Per non parlare dei casi in cui le spese impreviste portano a modifiche o persino ad eliminazioni di parti del progetto, con il conseguente profondo malcontento di acquirenti e professionisti, che vedono entrambi sfumare la possibilità di realizzare un lavoro davvero a regola d’arte.
Finalmente esiste una soluzione ad una delle questioni più delicate che si affronta durante tutte le Ristrutturazioni edili: la realizzazione degli impianti elettrici e degli impianti idraulici.
Con Fluxus, il brevetto di Italia Smart Building, la modalità di progettazione e messa in opera dell’impiantistica si innova e si migliora consentendo non solo di contenere i costi ma anche di aumentarne la praticità e ridurre notevolmente le tempistiche. Fluxus prevede infatti che gli impianti siano disposti non più sotto la pavimentazione ma in un alloggiamento in acciaio e alluminio che si snoda lungo il perimetro interno dei diversi ambienti.
Un vano dove vengono quindi collocate le tubazioni di mandata e ritorno dell’impianto idraulico di riscaldamento, quelle dell’acqua sanitaria (calda e fredda), il condotto dell’aspirazione centralizzata (se previsto) ed i cavi elettrici, elettronici e multimediali.
L’istallazione avviene in modo semplice, ordinata e veloce, grazie all’utilizzo di moduli, realizzati in fabbrica secondo severi parametri di qualità e sicurezza, che contengono in ogni elemento le componenti dei diversi impianti. Il lavoro di cantiere diventa allora ottimizzato come mai prima, evitando il caos e le lungaggini inevitabilmente collegate alla sovrapposizione di diversi operatori ed al dover sottostare alle tempistiche delle assistenze edili.
Utilizzare Fluxus non vuol dire però solo Ristrutturare casa in modo più rapido, vuol dire anche farlo in maniera più efficace. Fluxus consente infatti una libertà di personalizzazione e di implementazione senza pari, come pure un’incredibile semplicità di manutenzione. Aggiungere o spostare una presa sarà allora un gioco da ragazzi, come pure posizionare un lavandino o modificare la destinazione d’uso dei locali.
Intervenire su una futura possibile perdita richiederà un intervento minimo dato che si potrà agevolmente individuare la falla e trattarla senza bisogno di rompere pareti, piastrelle o parquet. L’alloggiamento degli impianti sarà infatti sempre ispezionabile ed accessibile, anche se rivestito con la pavimentazione che si preferisce.